Epyskiros |
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Dopo aver valorizzato sport singoli che in un certo senso ci fanno crescere e aver rivalutato l’antica massima “conosci te stesso”, ciò che noi intendiamo come filosofia di crescita fa un balzo ulteriore con l’epyskiros. E’ un gioco che con i pochi frammenti lasciatici dalla storia (Galeno – Filostrato) abbiamo cercato di completare in base alla nostra esperienza. Anche in questo caso la semplicità delle regole lo hanno reso semplice, funzionale e divertente tanto che può essere utilizzato immediatamente anche dai bambini. Le basi sono la condivisione e la capacità di conoscenze in campo. La moderazione dell’uso in quanto capacità di lotta, corsa, strategia e’ determinata dal risultato stesso che può essere perseguito durante lo svolgimento. Per darne un’idea le regole principali sono le seguenti:
La fine della partita e’ determinata dalla squadra che si arrende. Anche in questo caso ci si è solo messi alla prova, il risultato è determinato dal conoscere chi siamo. Gli altri ci hanno permesso di capire i nostri limiti e come migliorarli rendendone evidenti le mancanze. Ecco come nasce e si cerca di far evolvere un pensiero che oltre che nella prestazione fisica individuale si confronta con la preparazione collettiva. La vittoria diventa una delle possibilità ma non è la priorità per le diverse potenzialità che ci sono in campo. Un po' come degli alchimisti è necessario amalgamare le diverse sostanze per ottenere il meglio da quello che siamo rendendoci più capaci di collaborare, meno individualisti e contare su tutti perché non si può fare a meno di nessuno e riconoscere le possibilità di ognuno anche se per un piccolo spazio. Scaturisce da sé la teoria democratica: ognuno è al suo posto perché lo merita o perché è quello che può fare di meglio per le sue possibilità fra quelli che come lui conoscono quella materia. Il gruppo è quello, ed è facile collocarsi dove serve perché se non è il nostro ruolo è evidente e quindi è possibile ripiegare in altre vesti. Non serve nemmeno il coach, tutti hanno lo stesso obbiettivo da ottenere rispettando le regole, poche ma precise che difendono dal caos e dai fraintendimenti. Nessuno degli elementi che contraddistinguono le basse qualità umane hanno una vera utilità. Il connubio tra forza e onore non può essere meglio interpretato. |