Iliade

L'Iiade e' sicuramente l'opera antica scritta più conosciuta in occidente e racchiude l'altra parte delle nostre sperimentazioni in combattimento armato.
Dopo aver parlato dell'opera nei suoi punti più importanti , il programma potrà essere diviso in canti con scelta di situazioni da parte degli interessati con una durata di almeno 3 ore.

I partecipanti verranno raggruppati in due schieramenti , Troiano ed Acheo ci sara un introduzione alla conoscenza della strumentazione e alle manovre.
Ogni fazione sarà identificata da uno stendardo ed ha un abbigliamento composto da elmo, tunica, cintura, lancia, spada e scudo e rappresenta le diverse figure dei guerrieri.
Qualcuno verrà dotato di un tamburo o di un corno per segnalare acusticamente i comandi.
Le armi sono tutte in legno , lance con puntali in gomma per evitare rischi.
Dopo la vestizione e la consegna delle armi sarà previsto un addestramento all’utilizzo delle armi.
C'è uno schieramento tutto femminile, rappresentato dalla Amazzoni, che avranno il libero arbitrio sulla scelta delle fazioni in campo.
Per loro sarà previsto l'uso degli archi ed asce.
Questi artifici vengono creati per meglio gestire spazi, tempi e modalità.

Un esempio più militare può essere la scelta del canto III nel quale c’è uno scontro tra Menelao e Paride.
Si parte con un tentativo di scontro tra le 2 fazioni che verrà poi fermato a seguito della richiesta, come da opera, da parte di Ettore per uno scontro diretto fra i due eroi che saranno rappresentati da due atleti che fanno parte dell’Associazione, per dare modo di assistere ad un duello nella sua forma più concreta.
Le armature dei figuranti, dell'associazione contrariamente ai partecipanti, sono il più fedeli possibile al periodo storico.
Nell’Opera e’ previsto il tradimento da parte di un soldato troiano alla fine del duello, mediante lo scocco di una freccia che segnerà il via alle ostilità
Utilizzando rappresentazioni teatrali di dialogo si provoca lo scontro tra i due gruppi che, debitamente equipaggiati con puntali di gomma che staccandosi segnaleranno la sconfitta dei partecipanti
Dopo un certo tempo i due comandanti fermeranno l’azione tramite il suono di un corno ed in base alle lance integre verrà decretato il vincitore.
Avendo capito l’uso delle armi si potrà rappresentare il canto XVII dove Patroclo viene ucciso e quindi la battaglia si svolge alla protezione del corpo. Si creerà quindi uno schieramento che si porrà a protezione del corpo e sia in grado di riportare l' eroe nel campo acheo
La spogliazione dell’eroe sconfitto rappresenta il massimo riconoscimento del valore di un guerriero.

Un esempio più sportivo: si può fare la scelta del Canto XXIII “I giochi funebri di Patroclo” con la gestione delle parti più tecniche come pugilato e lotta dall’Istituto mentre lancio del giavellotto e corsa con la partecipazione di ragazzi identificati e a cui vengono dati nomi dei personaggi come, Ulisse, Aiace Telamonio, Aiace Euileo, Agamennone, Merione e Diomede.
Se si volesse avere solo la partecipazione del solo Istituto si potrà’ rappresentare il Canto XXII nel quale si scontreranno Ettore e Achille con una chiara visione del combattimento.
Potrà essere prevista la partecipazione di adulti che adeguatamente vestiti partecipino come avversari.